Chi ha fatto almeno una volta il Test Bioenergetico con me, sa che quando parlo dei Corpi che ci compongono chiamo Fisico, non solo il nostro involucro di Carne e Ossa ma una parte più complessa compreso del Corpo Energetico e del Corpo Mentale.
Una delle ragioni per la quale ho preso diverso tempo fa questa decisione è il fato che solo considerando, nel mio lavoro da Erborista, una persona nella sua integrità, si può avere un quadro completo, e aiutare quella persona a risolvere, tramite tutto quello che questa nostra bellissima dimensione fisica ci dona, a risolvere quei problemi che di solito consideriamo tali solo quando hanno toccato quel involucro di carne e ossa che vediamo allo specchio.
E per continuare nello stesso filo logico di questa settimana, il Primo Chakra, elemento Terra e Radici oggi vi faccio vedere due erbe officinali, delle quali si usano le radici in Fitoterapia, che conoscete e oramai utilizzate da tanto tempo, con un’altra ottica.
Parlo di due delle radici più famose degli ultimi anni nel mondo occidentale, stelle del mondo orientale da millenni, la curcuma e lo zenzero!
Sicuramente ne conoscete tante delle loro proprietà, tutte favolose, ma quella che ci interessa oggi è proprio l’effetto che hanno tutte e due queste erbe a livello osseo.
Le ossa e le articolazioni sono quella parte fornita al nostro fisico dall’elemento Terra, e sono quella parte che a livello energetico chiamiamo Radici, e quando questo elemento è sopraffatto dagli altri, cosi viene a mancare, cominciano quei problemini tipici delle ossa e articolazioni, quei caratteristici dolorini tanto simpatici che chiamiamo da freddo alle ossa, oppure da vecchiaia.
Qui, come sempre, la nostra Madre Natura ci aiuta con proprio queste due piante che a livello fitoterapico vanno a lavorare proprio contro le infiammazioni diffuse in tutto il nostro corpo, riscaldano e purificano tutto l’apparato scheletrico dando sollievo e liberandoci da questi dolori caratteristici.
A livello fisico – energetico, l’acqua che ha sopraffatto la terra raffreddandola viene stimolata e riscaldata dagli elementi sottili di queste radici, asciugando e portando in equilibrio il Kapha Dosha.
A livello energetico – mentale, gli oli essenziali di queste due piante danno forza nei momenti più difficili, danno energia e ci aiutano a trovare le soluzioni dentro di noi. Se ne usi due gocce evaporate nel tuo ambiente di lavoro troverai beneficio nella concretezza e nelle basi forti e sane dei progetti che stai seguendo. E se stai facendo fatica a trovare la tua strada nella vita usa una goccia di questi oli essenziali sotto la pianta del piede, punto energetico dove si possono applicare gli oli adatti al primo chakra, e le tue capacità innate troveranno la strada per raggiungerti.
Vi lascio qui la mia versione della famosa Golden Milk che amo usare per quasi tutto il periodo invernale e primaverile, asso temporale del Kapha Dosha durante l’anno solare.
Golden Milk
Ingredienti:
- 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
- 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
- un pizzico di pepe nero
- 1 bicchiere di latte di vostra preferenza
Portate il latte in ebollizione, aggiungete le spezie e mescolate,
Lasciate riposare per 10 minuti
Assumete sorseggiando preferibilmente a stomaco vuoto.