I mantra sono di due tipi:
- Quelli che sono un accumulo di suoni in parole e hanno un significato che possiamo tradurre nelle nostre lingue rispettive, come i Mantra che cantano le caratteristiche dei Deva e che ci invitano a inchinarci davanti a loro: “AUM Namah Shivaya” è una di queste, che si può tradurre “A TE SHIVA mi inchino”
- Quelle che sono soltanto suoni di Base, senza un significato, non sono parole che possiamo tradurre ma soltanto suoni, i suoni primari dell’universo, i suoni primari dei Deva, come lo è il Mahamantra AUM, portato in altre religioni come Amen oppure Amin, ma il suono primario è lo stesso quando si canta.
Questo secondo tipo di mantra, quello solo con il suono, senza un significato, si chiama BIJ MANTRA, mantra SEME.
Ogni vibrazione produce un suono, cosi ogni elemento, ogni energia che si crea in questa dimensione crea un suono, e noi possiamo usare quel suono per collegarci a quella particolare energia.
Oggi parliamo della energia che viene emessa dal primo Chakra, Muladhara, della nostra base, della nostra radice.
Il Bij Mantra di questo chakra, quella principale è LAM, e cantando questo mantra ci ricolleghiamo alla sua vibrazione e possiamo diventare più consapevoli, e ricordare al nostro corpo come deve essere questa energia, portando in equilibrio il primo chakra.
Nella foto sopra, vedete segnati altri 4 suoni, i suoni dei petali del loto che compone il Primo Chakra.
Cosa sono i petali e a cosa si riferiscono quei suoni?
Nel corso di Radiestesia Spirituale spieghiamo bene come siamo creati energeticamente, come il nostro corpo energetico è creato, e una delle parti più importanti è proprio conoscere i Nadi, le vene energetiche che ci attraversano e permettono al Prana di essere distribuito in tutto il nostro corpo.
Ecco, quei petali che si trovano nel disegno geometrico che rappresenta il Primo Chakra, sono i quattro Nadi Principali che portano l’energia verso e fuori dal chakra, e come si possono bloccare i chakra veri e propri, cosi si possono intasare e bloccare anche i Nadi.
Cantare il bij mantra di ogni Nadi aiuta a ripulire non solo il chakra ma anche tutto il suo contorno energetico.
Come si usa il Bij Mantra?
I bij mantra sono facili da recitare o cantare, facili perché sono principalmente suoni primari, e per collegarci alla loro energia basta ripeterli.
Si, è cosi facile, basta ripetere a voce oppure mentalmente un Bij Mantra per avere i benefici che questo porta, nel nostro caso ripetiamo LAM per almeno 5 volte di fila, uno per ogni petalo del chakra e il quinto per l’energia del chakra intero.
Se volete fare proprio il canto e la recitazione giusta seguite questo schema:
VAM
SAM
SAM
SAM
LAM
Recitate per tutte le volte che ritenete necessarie, concentrandovi sulla base della spina dorsale, dove si trova il primo chakra.
Avete già scaricato la meditazione guidata del primo chakra?
Se non lo avete fatto ancora trovate qui il link per averlo gratis, non perderlo!