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Il Biotensor – uno strumento radiestesico

Voi lo conoscete il Biotensor?

Se non lo avete mai visto, ma siete comunque appassionati di radiestesia, oggi ve lo presento.

Se non sapete neanche cosa è la radiestesia, sono sicura che un pendolo lo avrete visto, oppure lo possedete o magari, come me più di 15 anni fa, lo avete comprato e continua ad essere in qualche parte della vostra casa senza realmente averlo mai usato.

Eh si, mi hanno presentato la radioestesia, una bella sera a Firenze nel lontano 2004. Ricordo perfettamente quella sera di inizio ottobre, ero da poco in Italia e non capivo benissimo l’italiano, ma il ragazzo che quel sabato sera, dopo cena, presentava questa nuova affascinante disciplina mi ha letteralmente rapito. Come in tutti i nuovi inizi, almeno per quello che mi riguarda, quando l’iniziazione ti appartiene, le barriere linguistiche si evaporano, e le informazioni che ti devono raggiungere trovano l’entrata nel tuo corpo mentale, anche se di quelle parole non riesci a decifrarne neanche una. Quella sera ho comprato il mio primo pendolo, che mi accompagna sempre e non ho mai tolto dalla mia borsa.

Ho usato poco il pendolo all’inizio delle mie ricerche radioestesiche, proprio il giusto per imparare a connettermi meglio con me stessa, perché la meraviglia di questa arte è proprio il risultato e il cambiamento che apporta nella persona. Le tecniche di base sono meditazione e ascolto, e piano piano si impara a rispettare noi stessi e a trovare un equilibrio nelle energie che ci compongono e che ci circondano.

Ma torniamo al mio amico Biotensor.

Il mio percorso personale, a un certo punto mi ha portato a partecipare alle fiere. Li, in una delle mie prime fiere, ho avuto la fortuna di avere accanto un banco con tutti i strumenti Radioestesici possibili. Tutti i tipi di pendoli, dai più semplici ai più strani. Bacchette di rabdomanzia, strumenti radionici, libri e quadranti per ogni cosa possibile e pensabile. Tra questi strumenti c’era anche il biotensor, che mi ha attirato tanto, sia per la sua velocità di risposta che per la sua semplicità d’uso.

Il biotensor è un fratello più giovane del pendolo, messo a punto dal dott. Oberbach, verso la metà del Novecento, una rivoluzione nel mondo della rabdomanzia e della radioestesia, perché si utilizza anche all’aperto, con l’uso di una sola mano, e perché il suo uso al posto del pendolo facilità molto di più la ricerca radioestesica.

Oramai il biotensor è mio amico fedele da quasi 5 anni. Lo porto ovunque vado e lo uso per tutte le mie ricerche. Probabilmente, chi mi conosce, mi avrà visto usarlo in fiera per il test bioenergetico, ma quello è solo uno dei tantissimi modi di usarlo.

La ricerca delle energie intorno a noi può variare dal semplice controllo se un cibo è adatto a noi, la scelta del fiore di Bach, la scelta di un rimedio, la ricerca delle nodi di Hartmann nell’ambiente, la crescita spirituale di una persona, la ricerca di un blocco energetico. Insomma, tu nominalo e io sono sicura che con l’uso del biotensor possiamo trovare una risposta alle tue domande.

Secondo me, il biotensor è uno dei strumenti più affascinanti nel mondo della radioestesia. Io ne sono rimasta colpita, e oggi qui ve lo voglio proporre.

Abbiamo deciso di metterlo tra i nostri strani prodotti in vendita, proprio perché in tanti ce lo hanno chiesto.

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